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Introduzione storica Gli insegnamenti buddhisti sulla teoria della cognizione e sulla logica derivano dalle opere del maestro indiano della fine del V secolo Dignaga e di Dharmakirti, discepolo del suo discepolo della fine del VI secolo. Dignaga scrisse Compendio della...

Determinazione decisiva e apprendimento Una determinazione decisiva (nges- shes, cognizione determinante) è una cognizione che accerta (nges-pa) correttamente il proprio oggetto (rang-yul) tagliandolo fuori in modo deciso dalle interpolazioni errate (sgro-’dogs bcad-pa) che...

Ologrammi mentali nella cognizione non concettuale Nella cognizione sensoriale non concettuale, un oggetto esterno (phyi-don) proietta (gtod) un aspetto mentale (rnam-pa) – o impressione mentale, immagine mentale – di se stesso sulla coscienza sensoriale che lo conosce. Gli...

Cognizione concettuale La cognizione concettuale etichetta mentalmente (’dogs-pa) un'entità metafisica, come una categoria concettuale o un concetto, su una rappresentazione concettuale generica di un membro della categoria, sia un'entità oggettiva non statica che un'altra...

Le quattro tradizioni tibetane hanno molto in comune, con la maggior parte delle differenze che derivano dalle loro interpretazioni della teoria della cognizione, dalla vacuità quando è conosciuta concettualmente o non concettualmente, e dai metodi per raggiungere la...

I vari sistemi di principi buddhisti e il sistema non buddhista Advaita Vedanta hanno interpretazioni differenti della non dualità derivanti dalla loro comprensione della natura della realtà.

Una panoramica delle due posizioni generali sui punti principali della teoria della cognizione della tradizione buddhista tibetana.