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Il Buddhismo socialmente impegnato applica i principi buddhisti alle questioni sociali, politiche e ambientali, usando la compassione e la consapevolezza per affrontare la sofferenza personale e collettiva.

La compassione verso noi stessi è un aspetto vitale della pratica buddhista: trattare noi stessi con la stessa gentilezza che riserviamo agli altri pone le fondamenta per una compassione più vasta verso tutti gli esseri.

La compassione è il dono più grande che possiamo offrire agli altri e ci consente di avere la fiducia in noi stessi per affrontare le sfide della vita.

Esplora come la pratica della compassione nelle effettive azioni quotidiane può calmare la sofferenza, creare armonia sociale e condurci all’illuminazione.

Tutti e tre i tipi di compassione, pur essendo distinti l’uno dall’altro, condividono la stessa definizione: il desiderio che gli altri siano liberi dalla sofferenza e dalle sue cause.