I 5 aggregati, i 12 stimolatori cognitivi, le 18 fonti

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Spesso i cinque fattori aggregati dell’esperienza (phung-po lnga, scr. panca skandha; i cinque aggregati), vengono citati assieme ai dodici stimolatori cognitivi (skye-mched bcu-gnyis, scr. dvadaśa āyatana) e le diciotto fonti cognitive (khams bcu-brgyad, scr. aṣṭādaśa dhātu). Nello studio dell’abhidharma, gli argomenti speciali di conoscenza, si esplorano le penetrazioni logiche tra questi tre set di fenomeni. 

I cinque fattori aggregati dell’esperienza

I cinque fattori aggregati dell’esperienza racchiudono tutti i fenomeni non statici (impermanenti):

  • L’aggregato delle forme di fenomeni fisici (gzugs-kyi phung-po; aggregato delle forme) – tutte le forme di fenomeni fisici (gzugs)
  • L’aggregato della coscienza primaria (rnam-shes-kyi phung-po; aggregato della coscienza) – all’interno di modi di essere consapevole di qualcosa (shes-pa), le sei tipologie di coscienza primaria (rnam-shes)
  • L’aggregato di sentire un livello di felicità (tshor-ba’i phung-po) – tra i fattori mentali (sems-byung, consapevolezza secondaria), provare un livello di felicità (tshor-ba)
  • L’aggregato del distinguere (’du-shes-kyi phung-po) – tra i fattori mentali, il distinguere (’du-shes)
  • L’aggregato delle altre variabili influenzanti (’du-byed-kyi phung -po, scr. saṃskāra skandha) – tutti gli altri fattori mentali, più le variabili influenzanti non congruenti (ldan-min ’du-byed), come le tendenze karmiche (sa-bon; semi karmici) e l’io convenzionale.

I fenomeni statici (permanenti) non sono inclusi tra i cinque fattori aggregati dell’esperienza.

I dodici stimolatori cognitivi

I dodici stimolatori cognitivi includono tutti i fenomeni validamente conoscibili, sia statici che non statici. Includono le sei tipologie di oggetti cognitivi (yul) e i sei tipi di sensori cognitivi (dbang-po, scr. indriya).

I sei stimolatori cognitivi che sono tipi di oggetti cognitivi sono: 

  • Gli stimolatori cognitivi che sono viste (gzugs-kyi skye-mched)
  • Gli stimolatori cognitivi che sono suoni (sgra’i skye-mched)
  • Gli stimolatori cognitivi che sono odori (dri’i skye-mched)
  • Gli stimolatori cognitivi che sono sapori (ro’i skye-mched)
  • Gli stimolatori cognitivi che sono il tatto e altre sensazioni fisiche (reg-bya’i skye-mched)
  • Gli stimolatori cognitivi che sono tutti i fenomeni validamente conoscibili (chos-kyi skye-mched).

I primi cinque di questi sono validamente conosciuti sia dalla loro coscienza sensoriale corrispondente, ad esempio gli stimolatori cognitivi che sono viste della coscienza visiva, sia dalla coscienza mentale. C’è qualche dibattito, tuttavia, sul fatto se gli stimolatori cognitivi che sono viste siano anche conoscibili in modo valido dalla coscienza corporea, siccome le viste sono definite come forme e colori. Una forma sferica, ad esempio, non solo può essere vista, ma può anche essere validamente conosciuta tenendo in mano una palla.

Gli stimolatori cognitivi che sono tutti fenomeni validamente conoscibili possono essere validamente conosciuti dalla coscienza mentale. Questi fenomeni includono le tre tipologie di fenomeni non statici – forme di fenomeni fisici, modi di essere consapevoli di qualcosa, e variabili influenzanti non congruenti. Includono anche tutti i fenomeni statici.

I sei stimolatori cognitivi che sono sensori cognitivi sono:

  • Gli stimolatori cognitivi che sono i sensori degli occhi (mig-gi dbang-po’i skye-mched), ovvero le cellule fotosensibili degli occhi
  • Gli stimolatori cognitivi che sono i sensori delle orecchie (rna’i dbang-po’i skye-mched), ovvero le cellule sensibili al suono delle orecchie
  • Gli stimolatori cognitivi che sono i sensori del naso (sna’i dbang-po’i skye-mched), ovvero le cellule sensibili all’odore del naso
  • Gli stimolatori cognitivi che sono i sensori della lingua (lce’i dbang-po’i skye-mched), ovvero le cellule sensibili al gusto della lingua
  • Gli stimolatori cognitivi che sono i sensori del corpo (lus-kyi dbang-po’i skye-mched), ovvero le cellule del corpo che sono sensibili alle sensazioni fisiche
  • Gli stimolatori cognitivi che sono i sensori della mente (yid-kyi dbang-po’i skye-mched), ovvero la coscienza primaria nel momento immediatamente precedente a una cognizione.

I primi cinque di questi sono forme di fenomeni fisici. L’ultimo include tutte le sei tipologie di coscienza primaria.

Quanto alle penetrazioni tra i set dei cinque fattori aggregati e i dodici stimolatori cognitivi: 

  • Parte degli stimolatori cognitivi che sono tutti fenomeni validamente conosciuti, più dieci degli altri stimolatori cognitivi, esclusi gli stimolatori cognitivi che sono sensori della mente, sono inclusi nell’aggregato di forme di fenomeni fisici.
  • Gli stimolatori cognitivi che sono sensori della mente, più parte degli stimolatori cognitivi che sono tutti fenomeni validamente conosciuti, sono inclusi nell’aggregato della coscienza primaria.
  • Parte degli stimolatori cognitivi che sono tutti fenomeni validamente conosciuti sono inclusi nell’aggregato del sentire un livello di felicità e l’aggregato del distinguere.
  • Parte degli stimolatori cognitivi che sono tutti fenomeni validamente conoscibili sono inclusi nell’aggregato delle altre variabili influenzanti.
  • Parte degli stimolatori cognitivi che sono tutti fenomeni validamente conoscibili includono anche tutti i fenomeni statici, e questi non sono inclusi nei cinque fattori aggregati dell’esperienza.

Pertanto, i dodici stimolatori cognitivi includono tutti i cinque fattori aggregati dell’esperienza, ma i fattori aggregati non includono tutti gli oggetti contenuti nei dodici stimolatori cognitivi.

Le diciotto fonti cognitive

Le diciotto fonti cognitive – letteralmente i diciotto componenti costituenti delle cognizioni – includono anche tutti i fenomeni validamente conoscibili. I diciotto aggiungono ai dodici stimolatori cognitivi le sei tipologie di coscienza primaria.

Le sei fonti cognitive che sono tipologie di oggetti cognitivi sono:

  • Le fonti cognitive che sono viste (gzugs-kyi khams)
  • Le fonti cognitive che sono suoni (sgra’i khams)
  • Le fonti cognitive che sono odori (dri’i khams)
  • Le fonti cognitive che sono sapori (ro’i khams)
  • Le fonti cognitive che sono il tatto e altre sensazioni fisiche (reg-bya’i khams)
  • Le fonti cognitive che sono tutti i fenomeni validamente conosciuti (chos-kyi khams).

Le sei fonti cognitive che sono sensori cognitivi sono:

  • Le fonti cognitive che sono i sensori degli occhi (mig-gi dbang-po’i khams), ovvero le cellule fotosensibili degli occhi
  • Le fonti cognitive che sono i sensori delle orecchie (rna’i dbang-po’i khams), ovvero le cellule sensibili al suono delle orecchie
  • Le fonti cognitive che sono i sensori del naso (sna’i dbang-po’i khams), ovvero le cellule sensibili agli odori del naso
  • Le fonti cognitive che sono i sensori della lingua (lce’i dbang-po’i khams), ovvero le cellule sensibili al sapore della lingua
  • Le fonti cognitive che sono i sensori del corpo (lus-kyi dbang-po’i khams), ovvero le cellule del corpo che sono sensibili alle sensazioni fisiche
  • Le fonti cognitive che sono sensori della mente (yid-kyi dbang-po’i khams), ovvero la coscienza primaria nel momento immediatamente precedente a una cognizione.

Le sei fonti cognitive che sono tipologie di coscienza primaria sono:

  • Le fonti cognitive che sono la coscienza degli occhi (mig-gi rnam-shes-kyi khams)
  • Le fonti cognitive che sono la coscienza delle orecchie (rna’i rnam-shes-kyi khams)
  • Le fonti cognitive che sono la coscienza del naso (sna’i rnam-shes-kyi khams)
  • Le fonti cognitive che sono la coscienza della lingua (lce’i rnam-shes-kyi khams)
  • Le fonti cognitive che sono la coscienza del corpo (lus-kyi rnam-shes-kyi khams)
  • Le fonti cognitive che sono la coscienza della mente (yid-kyi rnam-shes-kyi khams).

Quanto alle penetrazioni tra i set dei cinque fattori aggregati e le diciotto fonti cognitive:

  • Parte delle fonti cognitive che sono tutti fenomeni validamente conoscibili, più le cinque fonti cognitive che sono gli altri oggetti cognitivi, più le cinque fonti cognitive che sono sensori cognitivi, esclusi i sensori della mente, sono inclusi nell’aggregato delle forme di fenomeni fisici.
  • Parte delle fonti cognitive che sono tutti fenomeni validamente conoscibili, più le fonti cognitive che sono i sensori della mente, più le sei fonti cognitive che sono tipologie di coscienza primaria sono inclusi nell’aggregato della coscienza primaria.
  • Parte delle fonti cognitive che sono tutti fenomeni validamente conoscibili sono inclusi nell’aggregato di sentire un livello di felicità e l’aggregato del distinguere.
  • Parte degli stimolatori cognitivi che sono tutti fenomeni validamente conoscibili sono inclusi nell’aggregato delle altre variabili influenzanti.
  • Parte delle fonti cognitive che sono tutti fenomeni validamente conoscibili includono anche tutti i fenomeni statici, e questi non sono inclusi nei cinque fattori aggregati dell’esperienza.
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