Un manuale per impegnarsi nella logica

La prova logica e la confutazione, insieme alla loro similitudine, hanno lo scopo di portare la comprensione agli altri. La percezione nuda e la cognizione inferenziale, insieme a una loro similitudine, hanno lo scopo di portare la comprensione a se stessi. Questa è l’essenza del significato dei trattati. 

I membri di una prova logica

Tra queste, le affermazioni di una tesi e così via costituiscono una prova logica. Attraverso affermazioni sull'oggetto della tesi, la ragione e gli esempi, si spiega un argomento in cui un opponente (in un dibattito) non crede.

Tra queste, la tesi consiste in un possessore di proprietà stabilito che qualcuno desidera venga stabilito come caratterizzato da una caratteristica ben nota – "che non è incompatibile con la cognizione nuda e così via" è il resto dell'affermazione, "Il suono è permanente, oppure è impermanente".

La ragione consiste di tre componenti. In altre parole, in che modo è triplice in natura? (È triplice con)

  1. “(La ragione) è una proprietà del soggetto della tesi 
  2. La sua esistenza (come proprietà) in un elemento omogeneo 
  3. La sua inesistenza (come proprietà) in un elemento eterogeneo.”

(Se chiedi): "Cos'è un elemento omogeneo e cos'è un elemento eterogeneo?" 

  • Un oggetto che è identico, nel senso che ha la stessa proprietà di ciò che deve essere stabilito, è un oggetto omogeneo. È così: nell'affermazione che deve essere stabilita "Il suono non è permanente", qualcosa di impermanente, come una brocca di argilla e così via, è un oggetto omogeneo. 
  • Un elemento eterogeneo è qualcosa in cui ciò che deve essere stabilito non esiste (come proprietà). È così: "Tutto ciò che è permanente è visto come qualcosa di non prodotto, come lo spazio e così via". 

Qui, l'essere qualcosa di prodotto, o (in altre parole) essere qualcosa (che è sorto) immediatamente dallo sforzo, esiste solo (come proprietà) in un elemento omogeneo e mai (come proprietà) in un elemento eterogeneo. Pertanto, "La ragione – (l'essere qualcosa di prodotto) – è (una proprietà) in (ciò che deve essere stabilito), nell'essere impermanente e così via".

L'esempio è di due tipi:

  1. (Uno dato) attraverso la sua somiglianza
  2. (Uno dato) attraverso la sua dissimilarità. 

Tra questi:

[1] In primo luogo, per quanto riguarda qualcosa che è (dato come esempio) attraverso la sua somiglianza, si afferma avere esistenza solo come un elemento omogeneo (sia con la proprietà da stabilire sia con) la ragione. È così: "Una brocca di argilla e così via, (come esempio) poiché tutto ciò che viene prodotto, è visto come impermanente". 

[2] Inoltre, per quanto riguarda qualcosa che è (dato come esempio) attraverso la sua dissimilarità, è qualcosa che si spiega come assente (come proprietà) di ciò che deve essere stabilito e allo stesso modo assente (come proprietà) della ragione. È così: "Lo spazio e così via, (come esempio) poiché tutto ciò che è permanente, si vede come qualcosa di non prodotto". 

Ciò che si intende con la parola “permanente” è l’assenza, in qualcosa, di impermanenza e con la parola “non prodotto” l’assenza (in qualcosa) di uno stato di essere qualcosa di prodotto, proprio come l’assenza di una presenza è (chiamata) un’“assenza”.

(Ora) è stato spiegato l'argomento di una tesi e così via.

Le affermazioni di questo tipo, al momento di convincere gli altri, costituiscono una prova logica. È così:

  1. “Il suono è impermanente” è l’affermazione di una tesi
  2. “A causa dell’essere qualcosa prodotto, e così via”, è un’affermazione di una proprietà del soggetto della tesi (data come ragione)
  3. "Tutto ciò che è prodotto è visto come impermanente, come una brocca di terracotta e così via" è un'affermazione di concordanza, come nel caso di un elemento omogeneo. "Tutto ciò che è permanente è visto come qualcosa di non prodotto, come lo spazio" è un'affermazione di concomitanza negativa (come nel caso di un elemento eterogeneo).

Solo questi tre sono chiamati “i membri (di una prova logica)”. 

Similitudini di una tesi

Qualcosa che si desidera stabilire ma che è in contraddizione con la percezione nuda e così via, è una similitudine di tesi. È così: (c'è)

  1. “Una che è contraddittoria con la percezione nuda
  2. Una che è contraddittoria con la cognizione inferenziale
  3. Una che è contraddittoria con la tradizione testuale
  4. Una che è in contraddizione con il buon senso mondano
  5. Una che contraddice la propria affermazione
  6. Una che è una caratteristica non ancora stabilita
  7. Una che è per un elemento non stabilito da caratterizzare
  8. Una che è sia una non stabilita (caratteristica e un elemento non stabilito da caratterizzare)
  9. Una che è (una caratteristica che ha) una connessione (reciprocamente) stabilita (con l'oggetto caratterizzato)."

Tra queste:

[1] Come qualcosa (che si desidera stabilire) possa essere contraddittorio con la percezione nuda è (la tesi), “Il suono non è qualcosa che può essere udito”.

[2] Come qualcosa (che si desidera stabilire) possa essere contraddittorio con la cognizione inferenziale è (la tesi), “Una brocca di argilla è permanente”.

[3] Come qualcosa (che si desidera stabilire) possa essere contraddittorio con la tradizione testuale è (la tesi), “Il suono è permanente”, per un vaisheshika.

[4] Come qualcosa (che si desidera stabilire) possa essere contraddittorio con il buon senso mondano è (la tesi): “Il cranio di una testa umana è puro perché è il componente di una creatura vivente, come il guscio di una conchiglia”.

[5] Come qualcosa (che si desidera stabilire) possa essere contraddittorio con la propria affermazione è (la tesi): “Mia madre è una donna sterile”. 

[6] Come qualcosa (che si desidera stabilire) possa essere una caratteristica non stabilita è (la tesi) di un buddhista, "Il suono è deperibile", (asserita) per un samkhya.

[7] Come qualcosa (che si desidera stabilire) possa essere caratterizzato per un elemento non stabilito è (la tesi) di un samkhya, "L'anima (atman) è quella cosciente", (asserita) per un buddhista. 

[8] Come (qualcosa che si desidera stabilire) possa essere sia una caratteristica non stabilita che un elemento non stabilito da caratterizzare è (la tesi) di un vaisheshika, "L'anima è una causa materiale intrinseca della felicità e così via", (asserita) per un buddhista.

[9] Come (qualcosa che si desidera stabilire) possa essere (una caratteristica avente) una connessione (reciprocamente) stabilita (con l'elemento caratterizzato) è (la tesi), "Il suono è qualcosa che può essere udito".

Le affermazioni di questo tipo presentano degli errori nella proposizione:

  • “(I primi cinque) attraverso la porta del rifiuto della natura propria della proprietà (da stabilire)
  • (I successivi tre) attraverso l'impossibilità di dimostrarlo (all'opponente)
  • (L'ultimo) attraverso l'inutilità della prova logica."  

Si dice che siano similitudini di una tesi.  

Similitudini di una ragione

(Ci sono tre tipi di) similitudini di una ragione:

  • Una che ha una connessione non stabilita (con l'oggetto della tesi)
  • Una che non è conclusiva
  • Una che è contraddittoria.

Similitudini di una ragione che ha una connessione non stabilita con l'oggetto della tesi

Tra queste, ci sono quattro tipi di (similitudini di una ragione che hanno una) connessione non stabilita con l'oggetto della tesi. È così: (c'è)

  1. Una con una (connessione) non stabilita per entrambe (le parti del dibattito)
  2. Una con una (connessione) non stabilita per l'una o l'altra (parte del dibattito)
  3. Una con una (connessione) non stabilita a causa del dubbio
  4. Una con una (connessione) non stabilita come substrato di supporto.

Tra queste:

[1] Nel caso dell'impermanenza del suono, ciò che deve essere stabilito, (la ragione) a causa della sua visibilità è (un esempio di una similitudine di ragione) con una (connessione con l'oggetto della tesi) non stabilita per entrambe (le parti del dibattito).

[2] (Anche nel caso dell'impermanenza del suono come ciò che deve essere stabilito, adducendo come ragione) "a causa dell'essere qualcosa di prodotto" per (un mimamsaka) sostenitore del fatto che il suono sia una (breve) manifestazione è (un esempio di una similitudine di ragione) con una (connessione con l'oggetto della tesi) non stabilita per l'una o l'altra (parte del dibattito).

[3] L'indicazione della presenza di un conglomerato di elementi basilari come ragione per provare la presenza del fuoco, mentre si dubita che si tratti di fumo a causa della presenza della nebbia, è un esempio di similitudine di ragione con una connessione invariabile con l'oggetto della tesi non stabilita a causa del dubbio.

[4] (Un sostenitore vaisheshika (sanscr. vaiśeṣika) che fornisce come ragione) “a causa dell'essere il substrato di supporto delle qualità” a un sostenitore (charvaka) della non esistenza dello spazio per (stabilire la tesi), “Lo spazio è una cosa fondamentale”, è (un esempio di una similitudine di ragione) con una (connessione con l'oggetto della tesi) non stabilita come substrato di supporto.

Similitudini inconcludenti di una ragione

Esistono sei tipi di inconcludenti (similitudini di una ragione):

  1. “Una che è comune (sia agli elementi omogenei che a quelli eterogenei)
  2. Una che è non comune (sia per elementi omogenei che eterogenei diversi dall'oggetto della tesi)  
  3. Una che si verifica (solo) in una divisione di elementi omogenei, ma che è pervasa da (tutti) gli elementi eterogenei
  4. Una che si verifica in una divisione di elementi eterogenei, ma che è qualcosa che ha pervasione con (tutti) gli elementi omogenei
  5. Una che si verifica (solo) in una divisione di entrambi (elementi omogenei ed elementi eterogenei)
  6. Una che porta a (tesi) contraddittorie senza discrepanza (dal momento che entrambe le proprietà si applicano all'oggetto della tesi)."

Tra queste:

[1] (Un esempio di una similitudine inconcludente di una ragione che è) comune (sia agli elementi omogenei che a quelli eterogenei) è: "Il suono è permanente a causa della sua valida conoscibilità". Questa (ragione) è, in effetti, inconcludente a causa della sua comunanza con (tutti) gli elementi permanenti e (tutti) impermanenti. (Ci si potrebbe chiedere) "È a causa della sua valida conoscibilità che il suono è impermanente come una brocca di argilla; o è a causa della sua valida conoscibilità che, forse, è permanente come lo spazio?"

[2] (Un esempio di una similitudine inconcludente di una ragione che è) non comune (sia per elementi omogenei che eterogenei diversi dall'oggetto della tesi) è: "Il suono è permanente a causa della sua udibilità". Questa è, in effetti, una ragione dubbia a causa dell'esclusione (dell'udibilità) dall'essere (qualcosa che si verifica in tutti) gli elementi permanenti o (in tutti) impermanenti e a causa dell'inesistenza di qualsiasi altra (possibilità) eccetto (il suono che è) permanente o impermanente. (Ci si potrebbe chiedere) "Di che tipo di cosa (permanente o impermanente) potrebbe essere (una caratteristica) l'udibilità oltre (al suono)?"

[3] Come è (una similitudine inconcludente di una ragione) che è un evento in (solo) una divisione di elementi omogenei, ma che ha pervasione con (tutti) gli elementi eterogenei? (Sarebbe), "Il suono è qualcosa che non (sorge) immediatamente dallo sforzo, a causa della sua impermanenza ". Nel caso in cui qualcosa che non (sorge) immediatamente dallo sforzo è (la proprietà da stabilire in) la tesi, un elemento omogeneo con esso è l'illuminazione o lo spazio, e così via. L'impermanenza è vista (come una proprietà) in alcuni di questi (elementi omogenei), come nel fulmine e così via, ma non nello spazio. (Inoltre,) nel caso in cui qualcosa che non (sorge) immediatamente dallo sforzo è (la proprietà da stabilire in) la tesi, un elemento eterogeneo con esso è una brocca di argilla e così via. Lì, l'impermanenza è vista (come una proprietà) in tutti i casi, in una brocca di argilla e così via. Per questo motivo, quella (ragione) è inconcludente a causa della somiglianza del fulmine e di una brocca di argilla (in quanto entrambi hanno la ragione, l'impermanenza, come proprietà). (Ci si potrebbe chiedere,) "È a causa della sua impermanenza, come quella di una brocca di argilla e così via, che il suono è qualcosa che (sorge) immediatamente dallo sforzo, o è a causa della sua impermanenza, come quella del fulmine e così via, che forse è qualcosa che non (sorge) immediatamente dallo sforzo?" 

[4] Come è (una similitudine inconcludente di una ragione) che si trova in una divisione di elementi eterogenei, ma che è qualcosa che ha pervasione con (tutti) gli elementi omogenei? (Sarebbe), "Il suono è qualcosa che (sorge) immediatamente dallo sforzo a causa della sua impermanenza ". Nel caso in cui qualcosa che (sorge) immediatamente dallo sforzo è (la proprietà da stabilire in) la tesi, un elemento omogeneo con esso è una brocca di argilla e così via. Lì, l'impermanenza è vista (come una proprietà) in tutti i casi, in una brocca di argilla e così via. (Inoltre,) nel caso in cui qualcosa che (sorge) immediatamente dallo sforzo è (la proprietà da stabilire in) la tesi, un elemento eterogeneo con esso è l'illuminazione o lo spazio, e così via. Lì, l'impermanenza è vista (come una proprietà) in alcuni di questi (elementi eterogenei), come nel fulmine e così via, ma non nello spazio. Per questo motivo, quella (ragione) è inconcludente, come nel caso precedente, attraverso la somiglianza del fulmine e di una brocca di argilla (in quanto entrambi hanno la ragione, l'impermanenza, come proprietà).

[5] Come sarebbe (una similitudine inconcludente di una ragione, cioè) un evento in (una sola) divisione di entrambi (elementi omogenei ed elementi eterogenei)? (Sarebbe), "Il suono è permanente a causa della sua incorporeità". Nel caso in cui essere permanente è (la proprietà da stabilire in) la tesi, un elemento omogeneo con esso è lo spazio o le particelle sottili, e così via. Lì, l'incorporeità è vista (come una proprietà) in (una sola) divisione di questi (elementi omogenei), come lo spazio e così via, ma non in (gli altri), come le particelle sottili e così via. (Inoltre,) nel caso in cui essere permanente è (la proprietà da stabilire in) la tesi, un elemento eterogeneo con esso è una brocca di argilla o la felicità, e così via. Lì, l'incorporeità è vista (come una proprietà) in una divisione di questi (oggetti eterogenei), come la felicità e così via, sebbene non negli (altri), come una brocca di argilla e così via. Per questo motivo, quella ragione è inconcludente attraverso l'uguaglianza sia di felicità che di spazio (in quanto entrambi hanno la ragione, l'incorporeità, come una proprietà).

[6] Come potrebbero (similitudini inconcludenti di una ragione) portare a (tesi) contraddittorie senza discrepanza (da entrambe le proprietà applicate al soggetto della tesi)? (Sarebbero, per un vaisheshika, affermare,) "Il suono è impermanente perché è qualcosa di prodotto, come una brocca di argilla", e anche, "Il suono è permanente perché è qualcosa di udito, come 'essere un suono'". Dopo aver stabilito entrambi, si deve essere inconcludenti, perché le ragioni portano a un'indecisione oscillante riguardo a entrambi.

Similitudini contraddittorie di una ragione

Ci sono quattro tipi di (similitudini di una ragione) contraddittorie. È così: (c'è)

  1. Quella che dimostra qualcosa di opposto alla natura stessa della proprietà (da stabilire)
  2. Quella che dimostra qualcosa di opposto a una caratteristica della proprietà (da stabilire)
  3. Quella che dimostra qualcosa di opposto alla natura propria del possessore della proprietà (che è l'oggetto della tesi)
  4. Quella che dimostra qualcosa di opposto a una caratteristica del possessore del bene (che è l'oggetto della tesi). 

Tra queste:

[1] Come potrebbe (una contraddittoria similitudine di una ragione che) dimostri qualcosa di opposto alla natura stessa della proprietà (da stabilire)? (Sarebbe), "Il suono è permanente perché è qualcosa di prodotto, (o in altre parole,) perché è qualcosa (che è sorto) immediatamente dallo sforzo". Quella ragione è contraddittoria perché è presente solo (come una proprietà) in un elemento eterogeneo.

[2] Come potrebbe (una similitudine contraddittoria di una ragione dimostrare qualcosa di opposto a una caratteristica della proprietà (da stabilire)? (Sarebbe la proposizione samkhya (sanscr. sāṃkhya)) "Gli occhi e così via sono oggetti per l'uso di qualcosa di diverso (da loro stessi), a causa del loro essere un conglomerato (di parti), come la caratteristica (di essere un conglomerato di) parti nel caso di un letto, una sedia e così via". (Ma) se quella ragione stabilisce l'usabilità degli occhi e così via per qualcosa di diverso (da sé stessi), così stabilisce anche il conglomerato (stato) di (quel) qualcosa di diverso (da sé stessi che li usa), l'anima, a causa del fatto che non c'è discrepanza tra entrambe (proprietà applicabili al soggetto della tesi).

[3] Come potrebbe (una contraddittoria similitudine di ragione dimostrare qualcosa di opposto alla natura propria del possessore della proprietà (che è il soggetto della tesi)? (Sarebbe la proposizione vaisheshika), "L'esistenza (carattere generico pervasivo 'oggettivo)' non è una cosa fondamentale, non è una qualità, e non è un'attività, a causa del suo essere qualcosa (vale a dire, un supporto del substrato) che ha (sostenuto su di esso) cose fondamentali singolari e a causa della sua esistenza in qualità e attività (come il supporto del substrato che le supporta), come lo sono i caratteri generici (specifici) e le individualità". Ma se quella ragione stabilisce il rifiuto dell'esistenza (oggettiva) come cosa fondamentale e così via, stabilisce anche la non esistenza dell'esistenza (oggettiva), a causa dell'assenza di discrepanza tra entrambe (proprietà applicabili al soggetto della tesi).

[4] Come potrebbe (una contraddittoria similitudine di ragione dimostrare qualcosa di opposto a una caratteristica del possessore della proprietà (che è il soggetto della tesi)? (Sarebbe dare) la stessa ragione della tesi precedente e, come caratteristica del possessore della proprietà (il carattere generico pervasivo "esistenza oggettiva"), il suo essere ciò che causa la convinzione del suo essere esistenza. Ma quella (ragione) stabilisce anche l'opposto, il suo essere ciò che causa la convinzione del suo essere non esistenza, perché non c'è discrepanza da entrambe (proprietà applicabili al soggetto della tesi).  

Similitudini di un esempio

Le similitudini di un esempio sono di due tipi:

  • (Una data) attraverso la sua somiglianza
  • (Una data) attraverso la sua dissimilarità. 

Similitudini di esempi date attraverso la loro somiglianza

Ci sono cinque tipi di similitudini di esempi che sono (date) attraverso la loro somiglianza. È così: (c'è)

  1. Una che non è stabilita per la proprietà (data come ragione) nella prova logica
  2. Una che non è stabilita per la proprietà da stabilire
  3. Una che non è stabilita per entrambe (la proprietà data come ragione e la proprietà da stabilire)
  4. Una (data per una tesi) dove non c'è (affermazione di) concomitanza
  5. Una (data per una tesi) in cui la concomitanza è (dichiarata) nell'ordine inverso.

[1] Come sarebbe (una similitudine di un esempio dato attraverso la sua somiglianza) che non è stabilita per la proprietà (data come ragione) nella prova logica? "(Sarebbe l'esempio) come una particella sottile per (la prova logica), il suono è permanente a causa della sua incorporeità; tutto ciò che è incorporeo è visto come permanente, come una particella sottile. Sebbene la proprietà da stabilire, la permanenza, sia presente in (l'esempio) una particella sottile, la proprietà data come ragione, l'incorporeità, non lo è a causa della corporeità delle particelle sottili."

[2] Come sarebbe (una similitudine di un esempio dato attraverso la sua somiglianza) che non è stabilita per la proprietà da stabilire? "(Sarebbe l'esempio) come l'intelletto per (la prova logica), il suono è permanente a causa della sua incorporeità; tutto ciò che è incorporeo è visto come permanente, come l'intelletto. Sebbene la proprietà (data come ragione) nella prova logica, l'incorporeità, sia presente nell'intelletto (nell'esempio), (tuttavia) la proprietà da stabilire, la permanenza, non lo è, a causa dell'impermanenza dell'intelletto. "

[3] Quelle (le similitudini di un esempio date attraverso la loro somiglianza) che non sono stabilite per entrambe (la proprietà data come ragione e la proprietà da stabilire) sono di due tipi: quelle che sono esistenti e quelle che non sono esistenti. Di queste:

  • (La similitudine di un esempio) "come una brocca di argilla" è un esempio esistente per il quale entrambe (le proprietà) non sono stabilite, a causa dell'impermanenza e della corporeità di una brocca di argilla.
  • (La similitudine di un esempio) “come lo spazio” è uno spazio inesistente per il quale entrambe (le proprietà) non sono stabilite (in un dibattito) contro un sostenitore (charvaka) della sua inesistenza.

[4] (Una similitudine di esempio, data attraverso la sua somiglianza, per una tesi) dove non c'è (affermazione di) concomitanza è quella in cui si osserva la compresenza sia della proprietà da stabilire sia della proprietà data come ragione, come in "una brocca di argilla in cui si osservano l'essere qualcosa prodotto e l'impermanenza ", ma senza che la concomitanza (tra le due proprietà venga affermata).

[5] Come sarebbe (una similitudine di esempio data attraverso la sua somiglianza) (per una tesi) dove la concomitanza è (affermata) nell'ordine inverso? (Sarebbe) una in cui, quando "Tutto ciò che è qualcosa prodotto si osserva essere impermanente" è ciò che dovrebbe essere detto, (il proponente) afferma (invece), "Tutto ciò che è impermanente si vede essere qualcosa prodotto".   

Similitudini di esempi dati attraverso la loro dissimilarità

Ci sono cinque tipi di similitudini di esempi che sono (date) attraverso la loro dissimilarità. È così: (c'è)

  1. Una che non sia in contrasto con la proprietà da stabilire
  2. Una che non è in contrasto con la proprietà (data come ragione) nella prova logica
  3. Una che non è in contrasto con entrambe (proprietà, quella data come ragione e quella da stabilire)
  4. Una (data per una tesi) in cui non c'è (affermazione di) concomitanza negativa
  5. Una (data per una tesi) in cui la concomitanza negativa è (dichiarata) nell'ordine inverso.

Tra queste:

[1] Come sarebbe (una similitudine di un esempio dato attraverso la sua dissimilarità) che non è in contrasto con la proprietà da stabilire? "(Sarebbe l'esempio) come una particella sottile per (la prova logica), il suono è permanente a causa della sua incorporeità; tutto ciò che è corporeo è visto come impermanente, come una particella sottile. Sebbene (l'esempio,) una particella sottile, sia in contrasto con la proprietà (data come ragione) nella prova logica, l'incorporeità, (tuttavia) a causa della corporeità delle particelle sottili, la proprietà da stabilire, la permanenza, non è in contrasto (con essa), a causa della permanenza delle particelle sottili."

[2] Come sarebbe (una similitudine di un esempio dato attraverso la sua dissimilarità) che non è in contrasto con la proprietà (data come ragione) nella prova logica? Sarebbe l'esempio, "come un impulso karmico" (per la stessa proposizione di cui sopra). Sebbene (l'esempio) un impulso karmico sia in contrasto con la proprietà da stabilire, la permanenza, (tuttavia) a causa dell'impermanenza di un impulso karmico, la proprietà (data come ragione) nella prova logica, l'incorporeità, non è in contrasto (con essa), a causa dell'incorporeità di un impulso karmico.

[3] (Una similitudine di esempio data attraverso la sua dissimilarità) che non è in contrasto con entrambe (la proprietà data come ragione e la proprietà da stabilire) è “come lo spazio” (di nuovo per la stessa proposizione di cui sopra in un dibattito) contro un sostenitore della sua esistenza. “In quanto (proposizione, esempio, spazio), non è in contrasto con (entrambe) la permanenza e l'incorporeità, a causa della permanenza e dell'incorporeità dello spazio.”

[4] (Un esempio, dato attraverso la sua dissimilarità, per una tesi) in cui non c'è (affermazione di) concomitanza negativa tra la proprietà da stabilire e la proprietà data come ragione, sarebbe quello che può essere indicato come esistente come un elemento eterogeneo, in cui (sia) la corporeità che l'impermanenza sono osservate, come nel caso di una brocca di argilla.

[5] Come sarebbe (una similitudine di esempio data attraverso la sua dissimilarità) in cui la concomitanza negativa è (affermata) nell'ordine inverso? (Sarebbe) uno in cui, quando "Tutto ciò che è impermanente si osserva come corporeo", è ciò che dovrebbe essere detto, (il proponente) afferma (invece), "Tutto ciò che è corporeo si vede come impermanente".  

L'espressione di queste similitudini di tesi, di ragione e di (due tipi di) esempio costituisce una similitudine di prova logica.

Percezione nuda e cognizione inferenziale

Per dimostrare qualcosa a se stessi, ci sono solo due (modi di conoscerla validamente):

  1. Percezione nuda
  2. Cognizione inferenziale.

Tra questi:

[1] La percezione nuda è quella dalla quale sono esclusi i concetti. “Quella che è libera dai concetti di nome e genere in riferimento a un oggetto di conoscenza, come una vista e così via, e che avviene attraverso ciascuno degli organi di senso” è (detta) percezione nuda.  

[2] La cognizione inferenziale è quella che consiste nel mostrare un oggetto attraverso un ragionamento. Un ragionamento con tre componenti è stata precedentemente discusso. Tutto ciò che si conosce e che deriva da esse in relazione a un oggetto che può essere inferito, come “Qui c’è il fuoco” o “Il suono è impermanente”, è (conosciuto attraverso) la cognizione inferenziale.

In entrambi i casi, per quel (conoscere), solo un conoscere (valido) è il risultato (del conoscere), in virtù della sua qualità di possedere la natura essenziale di apprendere (qualcosa). Essendo ben noto come qualcosa avente un uso, è (chiamato) la "misura cognitiva valida (di qualcosa)".

Similitudini di percezione nuda e di cognizione inferenziale

Una conoscenza concettuale in riferimento a un oggetto esterno è una similitudine di percezione nuda. Qualsiasi conoscenza di qualcosa, una brocca di terracotta o un panno, che nasca concettualmente è una similitudine di percezione nuda perché non ha come oggetto (di esperienza) quell'oggetto come fenomeno individualmente caratterizzato.

Una conoscenza (di qualcosa) che sia stata preceduta da una similitudine di ragione è una similitudine di cognizione inferenziale. Poiché si è già parlato dei molti tipi di similitudine di ragione, qualsiasi conoscenza che sorga, in riferimento a un oggetto inferibile, da qualcuno che non ha conoscenza (di logica) è una similitudine di cognizione inferenziale.  

Confutazioni

Le confutazioni consistono nell'indicare gli errori in una dimostrazione logica.

  • Un difetto nella prova logica sarebbe la sua fallacia.
  • Un difetto della tesi sarebbe la sua contraddizione con la percezione nuda e così via.
  • Un difetto della ragione sarebbe il fatto che non abbia un collegamento stabilito con l'oggetto della tesi, che sia inconcludente o contraddittorio.
  • Un difetto nell'esempio sarebbe il fatto che non viene dimostrata la proprietà (data come ragione) nella prova logica e così via.

Indicare questo come un (modo di) convincere chi lo contesta (della sua fallacia) è una confutazione.

Similitudine di una confutazione

Le similitudini di una confutazione consistono nell'evidenziare errori infondati in una dimostrazione logica. (Tra questi rientrano):

  • L'affermazione di una difettosità rispetto ad una prova logica che è completa
  • L'affermazione di un difetto in una tesi rispetto a una tesi che non è difettosa
  • L'affermazione che un motivo non è dimostrato rispetto a un motivo che è dimostrato
  • L'affermazione di una ragione che è inconcludente rispetto a una ragione che è conclusiva
  • L'affermazione di una ragione contraddittoria rispetto a una ragione che non è contraddittoria
  • L'affermazione che un esempio è imperfetto rispetto a un esempio che non lo è.

Queste sono similitudini di confutazioni. Un avversario (in un dibattito) non può, infatti, essere confutato da queste, in quanto è incolpevole.

Così, (questo trattato) è concluso. Per iniziare, sono stati menzionati solo i punti principali, allo scopo di stabilire una direzione (per proseguire). Ciò che è appropriato o improprio qui è stato esaminato più approfonditamente altrove. Così, il Manuale per impegnarsi nella logica è stato completato.  

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