Il bodhichitta convenzionale e quello più profondo
In maniera corrispondente alle due verità per come sono definite nei sistemi di principi Mahayana, ci sono due obiettivi di bodhichitta:
- bodhichitta convenzionale (kun-rdzob byang-sems, bodhichitta relativo)
- bodhichitta più profondo (don-dam byang-sems, bodhichitta assoluto).
Con un obiettivo di bodhicitta convenzionale, le nostre menti si concentrano sull'illuminazione non ancora avvenuta e imputabile sui nostri continuum mentali che raggiungeremo, basandoci sulle nostre nature di Buddha, quando le circostanze saranno complete. Ad accompagnarlo sono le intenzioni di raggiungere quell'illuminazione e di beneficiare tutti gli esseri limitati mediante tale raggiungimento. Più specificamente, le nostre menti sono rivolte alla Profonda Consapevolezza Dharmakaya (Jnanadharmakaya) non ancora avvenuta – la mente onnisciente di un Buddha.
Con un obiettivo bodhichitta più profondo, le nostre menti si concentrano sulla vacuità (vuoto), con la forza di avere il bodhichitta convenzionale. Più specificamente, le nostre menti sono rivolte all'Essenziale Natura Dharmakaya (Svabhavakaya) che raggiungeremo: la vacuità (il vuoto) e i veri arresti della nostra mente onnisciente non ancora avvenuta.
Le fasi dello sviluppo di un obiettivo di bodhichitta convenzionale
L'obiettivo del bodhicitta convenzionale di raggiungere l'illuminazione a beneficio di tutti gli esseri limitati ha due fasi:
- bodhichitta dell’aspirazione (smon-sems)
- bodhichitta impegnato ('jug-sems).
Il bodhicitta dell’aspirazione è l'aspirazione a raggiungere l'illuminazione a beneficio di tutti gli esseri. Ha due fasi:
- Il mero bodhicitta dell’aspirazione (smon-sems smon-pa-tsam) – l'aspirazione semplicemente di raggiungere l'illuminazione per beneficiare il più possibile chiunque
- Il bodhicitta promesso dell’aspirazione (smon-sems dam-bca'-can) – la promessa a non rinunciare mai al nostro obiettivo di bodhicitta finché non raggiungiamo l'illuminazione. Questa fase implica l'impegno a compiere determinate azioni che ci aiuteranno a non perdere il nostro obiettivo in questa vita o nelle vite future, fino all'illuminazione.
Il bodhicitta impegnato ha, oltre ai due stati dell’aspirazione, i voti del bodhisattva e il comportamento del bodhisattva per praticare i sei atteggiamenti di vasta portata (sei perfezioni), che ci condurranno effettivamente all'illuminazione.
Fattori mentali aggiuntivi che accompagnano il bodhichitta impegnato
In un auto-commento ai punti difficili di "Una lampada per il sentiero verso l'illuminazione" (Byang-chub lam-gyi sgron-me'i dka'-'grel), Atisha ha citato il Sutra richiesto dall'Arya Gaganaganja ('Phags-pa nam-mkha 'mdzod-kyis zhus-pa'i mdo). Lì il Buddha spiegò che il bodhicitta impegnato include due fattori mentali:
- la sincerità (bsam-pa)
- la sincerità eccezionale (lhag-bsam).
Sincerità
La sincerità include due fattori:
- Mancanza di ipocrisia (g.yo-med) – non nascondere i nostri difetti
- Mancanza di pretensione (sgyu-med) – non fingere di avere qualità che non abbiamo.
La mancanza di ipocrisia comprende due fattori:
- essere onesti e diretti (drang-po)
- essere chiari e aperti (gsal-ba).
La mancanza di pretensione include due fattori:
- non essere falso o artificiale (non inventare cose) (bcos-ma ma-yin-pa)
- avere una motivazione pura (bsam-pa dag-pa), non mescolata con ulteriori motivi.
Sincerità eccezionale
La sincerità eccezionale include, oltre ai fattori che comprendono la sincerità, altri due fattori:
- distacco (ma-chags-pa)
- proseguire in modo speciale (khyad-par-du 'gro-ba).
Il distacco comprende due fattori:
- non rischia di subire una perdita della mente (rinunciare al bodhicitta) a causa dell'attaccamento a qualche altro obiettivo (sems ma-god-pa)
- non rischia di subire una perdita di perseveranza a causa dell'attaccamento a qualcos'altro (brtson-'grus ma-god-pa).
Proseguire (procedere all'illuminazione) in modo speciale comprende due fattori: procedere con:
- una rete illuminante di forza positiva (bsod-nams-kyi tshogs)
- una rete illuminante di consapevolezza profonda (ye-shes-kyi tshogs).
Pertanto, sebbene il termine tibetano per eccezionale sincerità (lhag-bsam) sia anche il termine per l'eccezionale determinazione che è il sesto insegnamento della quintessenza di causa ed effetto in sette parti per sviluppare un obiettivo di bodhicitta, qui il termine ha un significato diverso. In realtà, la determinazione eccezionale si assume la responsabilità universale di aiutare ad alleviare la sofferenza e portare felicità a tutti gli esseri. Come causa per lo sviluppo di un obiettivo di bodhicitta convenzionale, è un fattore mentale che accompagna sia il bodhicitta dell’aspirazione che il bodhicitta impegnato.