Tipi di fenomeni

I fenomeni appaiono in modi ingannevoli, tuttavia, possiamo vedere come esistono davvero grazie alla comprensione dell’analisi buddhista dei vari tipi di fenomeni esistenti.

Tutti i sistemi filosofici buddhisti indiani, ad eccezione dei Vaibhashika, concordano sul fatto che il “me” validamente conoscibile non è un fenomeno conoscibile autosufficiente ma è un conoscibile imputato.

La scuola yoga della filosofia indiana condivide le affermazioni fondamentali del sistema Samkhya, come ad esempio quelle riguardanti la materia primordiale, il sé e la liberazione, ma aggiunge al sistema il dio supremo Ishvara, equivalente a Shiva.

Quando la vacuità è conosciuta concettualmente appare la sua verità superficiale appare e ciò è chiamato vacuità numerabile. La vacuità non numerabile è quando la vacuità è conosciuta non concettualmente e appare un’assoluta assenza di vera esistenza.

L’apprendimento della metafisica buddhista è uno strumento analitico per decostruire le nostre esperienze.

Le scuole Vaisheshika e Nyaya condividono molte caratteristiche. La Vaisheshika enfatizza le tipologie di entità che esistono, mentre la Nyaya sottolinea le tipologie di entità coinvolte nel conoscere e provare l’esistenza di tali entità.

Una corretta realizzazione della vacuità richiede una chiara comprensione della differenza tra fenomeni di negazione implicativi – che negando qualcosa lasciano sia una negazione sia l’affermazione di qualcos’altro – e fenomeni di negazioni non implicativi - che lasciano solo...

Diversi tipi di cause e condizioni conducono a risultati differenti.

Uno sguardo approfondito alle classificazioni di Vasubhandu e Asanga dei fenomeni contaminati che perpetuano il samsara.

Questi tre tipi di fenomeni di comprensione includono tutti i fenomeni esistenti – tutti i fenomeni che possono essere validamente conosciuti.