Vacuità

Questo breve testo sulla prajnaparamita (la perfezione della saggezza) presenta l'essenza della consapevolezza discriminante e lungimirante della vacuità (vuoto). Viene recitato e contemplato in tutto il mondo buddhista della tradizione Mahayana.

“Cuore” significa essenza degli insegnamenti estesi del Buddha, incorporati in forma abbreviata in questo sutra che riassume tutti i punti principali della vacuità.

La vacuità vuol dire un’assenza totale di modalità impossibili di esistenza. Nulla esiste in maniere impossibili.

Yongzin Ling Rinpoce spiega la presentazione Prasanghika ghelug delle apparenze come gioco della mente.

Una determinazione ad essere liberi dalla sofferenza, un obiettivo di bodhichitta di ottenere l’illuminazione per il beneficio di tutti, e una corretta comprensione della vacuità sono i tre aspetti principali del sentiero graduale per l’illuminazione.

La meditazione sulla vacuità come il modo per sviluppare il bodhichitta più profondo.

Presentazione del dibattito tra Jetsunpa e Pancen sui veri arresti e sulla vacuità nel contesto del sutra.

Un testo conciso del lam-rim su come la rinuncia, il bodhicitta e una corretta visione della vacuità (vuoto) siano i tre percorsi essenziali della mente che ci consentono di raggiungere l'illuminazione attraverso i veicoli di pratica dei sutra o dei tantra.

I maestri madhyamaka usano i cinque grandi ragionamenti madhyamaka per stabilire la vacuità di vera esistenza.

Il IV Panchen Lama presenta il metodo sutra della meditazione mahamudra per conseguire lo shamatha sulla natura convenzionale della mente e poi l’unione di shamatha e vipashyana sulla natura più profonda della mente, la sua vacuità.